Comitato StopOPG Sicilia scrive al Presidente della Regione Crocetta

 

COMITATO STOPOPG SICILIA – CGIL SICILIA – ARCI SICILIA – AUSER – CARITAS – CITTADINANZATTIVA – C.R.A.S.M. – F.P. CGIL SICILIA – F.P. CGIL MEDICI SICILIA – ASS- VOLONTARIATO “CASA DI SOLIDARIETA’ – ACCOGLIENZA DI BARCELLONA P.G.
 
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE
ON.LE     ROSARIO CROCETTA
 
e.p.c.      ALL’ASSESSORE ALLA SANITA’
D.SSA LUCIA BORSELLINO
 
Preg.mo Presidente, 
con la presente il Comitato STOP-OPG Sicilia come gia’ richiesto durante  la campagna elettorale chiede un urgente  incontro con la  S.V.   al fine di  fare il punto della situazione rispetto al definitivo superamento dell’Ospedale  psichiatrico giudiziario di Barcellona P.G. come  disposto, a livello nazionale,  dalla L. 9/2012.
Come Le sara’ noto la regione siciliana ad oggi non ha recepito il decreto del Presidente del Consiglio dell’1.04.2008 che dispone il passaggio del Servizio sanitario delle Case penitenziarie (e quindi dell’ OPG) dal Ministero  della Giustizia alla Sanita’ Nazionale,  attuato gia’  da tempo da parte di tutte le regioni. Determinando la mancata presa in carico da parte del servizio regionale sanitario siciliano dei pazienti “detenuti” nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto.
Nella nostra regione di fatto persiste una vera mancanza di diritto di cittadinanza e dignita’ umana alla persona inferma di mente internata, con il permanere di una struttura che ha tutte la caratteristiche di un internamento di tipo “concentrazionario”! 
Tenuto conto che:  
  • la legge 9/2013 dispone che “a decorrere dal 31 marzo  2013 le misure del ricovero in OPG e dell’assegnazione a casa di cura e custodia sono eseguite esclusivamente all’interno delle strutture sanitarie..’ ..”fermo restando che  le persone che hanno cessato di essere socialmente pericolose devono essere senza indugio dimesse e prese in carico, sul territorio dai dipartimenti di salute mentale”;
  • I responsabili dei dipartimenti di salute mentale delle ASP non risulta abbiano rispettato gli impegni programmatici sottoscritti in data 2 marzo per la presa in carico dei soggetti internati nell’OPG.
  • non sono state richieste le risorse previste per l’immediata dimissione delle persone internate con misura di sicurezza prorogata piu’ volte per mancanza di progetto riabilitativo personalizzato da parte dei dipartimenti di salute mentale di appartenenza;
  • il decreto 27 aprile 2012 della Regione Sicilia “Piano Strategico per la salute mentale” è un’occasione mancata per affrontare adeguatamente ed in tempi rapidi il superamento di questa incivilta’ 
Rimanendo in fiduciosa attesa, confidando nella Sua immediata attenzione verso questi cittadini internati che vivono in uno stato di non cura e di  mancanza di rispetto della loro dignità e ritenendo che se “rivoluzione” deve essere, deve partire dai più deboli, dagli umili, da chi non ha rappresentanza sociale, civile e politica, pensiamo che la Sua proposta politica, può essere anche per Loro certezza di speranza,  di diritto e di riscatto sociale.
Palermo, 20 novembre 2012
 
 
p. il Comitato STOPOPG Sicilia  
Franco Gervasi
 
p. la Segreteria Regionale Cgil Sicilia 
Elvira Morana