La XII Commissione Igiene e Sanità del Senato ha approvato all’unanimità un’importante risoluzione, che impegna il Governo a rendere “più forti” le norme sul superamento degli OPG.

La XII Commissione Igiene e Sanità del Senato ha approvato all’unanimità un’importante risoluzione, che impegna il Governo a rendere “più forti” le norme sul superamento degli OPG.

Avevamo chiesto che dopo il Decreto di proroga della chiusura degli OPG il Parlamento stabilisse norme più stringenti nella conversione in legge della proroga . Questo è un primo importante segnale.

Riportiamo i principali impegni che la risoluzione del Senato assegna al Governo

 

ALLEGATI:

  1. Commento alla Risoluzione
  2. La Risoluzione della XII Commissione del Senato sugli OPG

 

 


 

Commento del Comitato StopOPG

La XII Commissione Igiene e Sanità del Senato - Affare assegnato 234” (ndR: relativo agli OPG) - ha approvato all’unanimità un’importante Risoluzione, che impegna il Governo a rendere “più forti” le norme sul superamento degli OPG.

Avevamo chiesto che dopo il Decreto di proroga della chiusura degli OPG il Parlamento stabilisse norme più stringenti nella conversione in legge della proroga . Questo è un primo importante segnale.

Riportiamo i principali impegni che la risoluzione del Senato assegna al Governo:

  • PROROGA: disporre che il termine per la chiusura definitiva degli OPG sia prorogato non oltre la data ultimativa del 1° aprile  2015.
  • DIMISSIONI: disporre che entro il 15 giugno 2014 le Regioni trasmettono al Ministero Salute e all’Autorità Giudiziaria i Programmi individualizzati di dimissione (degli internati al 31.3.2014), documentando puntualmente le ragioni che dovessero sostenere invece il ricovero in Opg (definito comunque come: eccezionale e transitorio). Questa disposizione è oggetto di verifica al tavolo degli adempimenti LEA (N.d.R.: quindi anche per premi e sanzioni alle Regioni).
  • RICONVERSIONE PROGRAMMI REMS/FONDI CONTO CAPITALE: disporre che entro il 15 giugno 2014 le Regioni possano rimodulare i programmi per l’utilizzo dei fondi in conto capitale, per riqualificare i Dipartimenti di Salute Mentale, limitare i posti letto nelle REMS, evitare ristrutturazione/realizzazione di strutture private.
  • SBOCCARE RISORSE CORRENTI: Accelerare l’assegnazione alle regioni delle risorse di parte corrente (N.d.R.: 38 milioni 2012 e 55 milioni all’anno dal 2013 in poi), che è fondamentale per la formazione e il reclutamento del personale dei servizi di salute mentale.
  • DURATA MASSIMA PERMANENZA NELLE REMS: introdurre una disposizione volta a fissare la durata massima della permanenza nelle REMS dei soggetti che siano giudicati pericolosi socialmente (N.d.R.: ciò vale per i futuri internati e non per gli attuali. Importante: perché indirettamente fissa un termine alla Misura di Sicurezza, e indebolisce la possibilità di proroga).
  • VIETATO RICOVERO PROVVISORIO E MISURA DI SICUREZZA PROVVISORIA IN REMS: vietare esplicitamente che nelle REMS possa aver luogo il ricovero provvisorio o l’applicazione provvisoria delle misure di sicurezza ai sensi dell’articolo 206 del Codice penale e secondo il procedimento di cui agli articoli 312 e 313 del Codice di procedura penale
  • COMMISSARIAMENTO REGIONI: nel caso in cui alla scadenza del termine del 1° aprile 2015 risultino ancora persone ricoverate negli OPG, il Governo, … provveda in via sostitutiva al fine di assicurare il superamento definitivo degli OPG;
  • CABINA REGIA SUPERAMENTO OPG: istituire una cabina di regia in cui siano rappresentate tutte le istituzioni coinvolte nel processo di superamento degli OPG, con funzioni di monitoraggio, stimolo e coordinamento, e con obbligo di periodica relazione al Parlamento.

Bisogna che gli impegni si traducano in norme certe e restano da “perfezionare” anche alcune parti del Decreto Legge 52/2014 di proroga (es. Protocolli d’intesa Regioni/Magistratura per favorire l’esecuzione di misure di sicurezza alternative a OPG (e Rems) previste all’articolo 1).

 

3 aprile 2014 - A cura di: Stefano Cecconi, Giovanna Del Giudice, Peppe Dell’Acqua, Denise Amerini