“Si conclude a Trieste la storia degli OPG”. Centinaia di partecipanti e voglia di cambiare nella due giorni triestina.

Il 27 e 28 gennaio, a Trieste, il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia e il Parco culturale di San Giovanni, nell’area del ex manicomio,   sono state le sedi  di un appassionato confronto tra i protagonisti della battaglia per il superamento degli OPG: amministratori, politici, giuristi, magistrati, associazioni, cittadini, operatori dei Dipartimenti di Salute Mentale e delle REMS.

Tutti hanno ribadito che la chiusura degli Opg segna l'avvio di una fase nuova.

L'impegno, la mobilitazione e il confronto devono continuare per  evitare che le Rems diventino la "sostituzione" degli Opg, per superare ogni logica manicomiale, per affermare nella "concretezza delle pratiche" che solo una rete di servizi forti di salute mentale e per l'inclusione sociale e lavorativa può realizzare il "superamento" dell'Opg. Anche all'interno delle attuali norme giuridiche del codice penale, e in attesa del suo mutamento.

Dalla due giorni emerge l’esigenza e l’impegno di organizzare contatti e scambi di esperienze tra gli operatori DSM e delle REMS di tutta Italia.

Dopo Trieste continua l’iniziativa di StopOPG: in Sicilia il 10 e 11 febbraio per far chiudere l’ultimo manicomio giudiziario e al Senato il 16 febbraio.

 

 

Alcune immagini dell'iniziativa