Antigone: Il 31 marzo chiudono Opg, no a nuovi manicomi

761 gli internati, la metà è dichiarato dimissibile

 

Roma, 17 mar. (askanews) - Il prossimo 31 marzo scade il termine per la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari (O.P.G.), quelle strutture che il presidente Napolitano, valutando il lavoro della Commissione d' Inchiesta per l' Efficacia e l' efficienza del Servizio Sanitario nazionale già nel lontano 2012 definì "estremo orrore, inconcepibile in qualsiasi paese appena civile". "Da allora alcuni passi in avanti sono stati fatti, ma il quadro resta ancora incerto", spiega l' associazione Antigone nel rapporto annuale sulle carceri italiane. Ad oggi, sottolinea Antigone, si rilevano da un lato la riduzione del numero di internati in O.P.G., dall' altro l' inadempienza delle Regioni nel dare attuazione ai percorsi di presa in carico dei pazienti sul territorio, preferendo soluzioni "di comodo" che allontanano di fatto la definitiva chiusura degli O.P.G.
Per quanto riguarda la riduzione del numero di internati si è passati infatti dalle oltre 1200 persone internate nel 2012 alle 761 del 30 novembre 2014. La diminuzione del numero degli internati è lenta, ma costante. Sono dunque diminuite le presenze in O.P.G. mentre continuano ad aumentare gli ingressi (la media di ricoveri è di 77 a trimestre, praticamente un paziente al giorno).
In ogni caso degli oltre 750 internati, circa la metà è dichiarato "dimissibile", cioè andrebbe curato in strutture
alternative. In sostituzione degli attuali sei O.P.G. dovrebbero nascere entro il 31 marzo le R.E.M.S. (Residenze per l' esecuzione delle Misure di sicurezza), strutture sanitarie, con pochi posti letto (al massimo 20) e capillarmente diffuse sul territorio.
"Vogliamo essere sicuri che la scadenza fissata dalla legge sarà rispettata e che al loro posto non si apriranno nuove strutture manicomiali - chiede Antigone - Perciò continua la mobilitazione di molte organizzazioni sotto la sigla ' stop opg' per far chiudere gli OPG al 31 marzo 2015 senza proroghe e senza trucchi, per la nomina di un Commissario per l' attuazione della legge 81/2014 sul superamento degli Opg, per fermare i nuovi ingressi e
favorire le dimissioni, con buone pratiche per la salute mentale, una buona assistenza socio sanitaria nel territorio, per evitare che al posto degli Opg crescano nuove strutture manicomiali".

 

vedi anche http://www.osservatorioantigone.it/upload2/uploads/docs/cartella_stampa_Rapporto.pdf