OSSERVATORIO STOPOPG ha visitato l’ex OPG di Castiglione delle Stiviere

Il 1 luglio 2019 una delegazione dell’Osservatorio stopopg nazionale e lombardo, composta da Stefano Cecconi, Luigi Benevelli, Giovanni Rossi, Antonella Calcaterra e Stefania D’Amato, ha visitato l’ex-OPG di Castiglione delle Stiviere. Alla visita hanno partecipato rappresentanti della Campagna Salute Mentale: don Virginio Colmegna e Vita Casavola (Casa della Carità di Milano), Valerio Canzian (Urasam Lombardia), Monica Vangi e Luca Finazzi (Cgil Lombardia), e dirigenti della CGIL di Mantova Daniele Soffiati (segretario generale della Camera del Lavoro), Morena Trasforini (segreteria Fp Cgil). Inoltre erano presenti i consiglieri regionali Andrea Fiasconaro (M5S) e Antonella Forattini (PD) …

Prima  di tutto ringraziamo tutte le persone presenti nella Rems per la buona accoglienza che ci è stata riservata, compreso il piacevole buffet nello spazio bar, preparato da pazienti e operatori.

  • Prima della visita, si è svolta una riunione con il direttore f.f. Stefano Pelizzardi, il medico dirigente sanitario Gianfranco Rivellini, le responsabili amministrativa e tecnico-infermieristica e alcune/i operatrici e operatori della struttura. La riunione ha permesso uno scambio di opinioni sull’esperienza in corso e sul processo di superamento degli OPG, di raccogliere informazioni sull’organizzazione, sulle attività dell’ex OPG ora denominato Rems, di affrontare alcune questioni critiche e i progetti futuri.
  • La visita ha confermato che l’ex OPG di Castiglione ha sì cambiato denominazione: ora è “Sistema polimodulare di Rems provvisorie”, ma è sostanzialmente rimasto, a partire dagli edifici e dal numero dei posti letto, ciò che era prima della riforma che ha chiuso gli OPG e aperto il processo per il loro superamento.
  • Al suo interno infatti si trovano concentrate 160 persone (60 nel cosiddetto “Acquarius”) le altre suddivise negli altri vecchi reparti dell’ex OPG. In totale si tratta , sulla carta, di 8 Rems da 20 posti ciascuna, in pratica i pazienti sono internati negli stessi spazi del vecchio OPG. La struttura mantiene la forte connotazione custodiale (dalle modalità di ingresso controllato, alle sbarre e alla recinzione esterna, ecc). Da segnalare che viene ancora praticata la contenzione meccanica, pur se, dichiara il responsabile della struttura, in dimensioni inferiori al passato.
  • Come abbiamo già dichiarato con il comunicato stampa che annunciava la visita: “La sopravvivenza dell’ex OPG è una scelta della Regione Lombardia, che contraddice clamorosamente la Riforma per il superamento dei manicomi giudiziari e la stessa riforma Basaglia

    IL REPORT DELLA VISITA

 PS: Il Report non pretende di essere esaustivo ed è inevitabilmente parziale e limitato: sollecitiamo tutti coloro che hanno partecipato all’incontro ad inviarci riflessioni, testimonianze, precisazioni, suggerimenti, proposte.

Vedi anche: IL COMUNICATO STAMPA CHE ANNUNCIA LA VISITA